Hai mai sentito parlare di canapa autofiorente? Ti ha incuriosito questa varietà di pianta ma non conosci come poterla coltivare? Siamo qui per poter rispondere a tutte le tue domande, fornendoti i mezzi per sperimentare questo tipo di coltivazione. Per prima cosa è bene spiegare che la canapa autofiorente legale è quella specie che, in seguito a una breve crescita vegetativa, fiorisce a prescindere dalle ore di luce e buio.

Un sistema di coltivazione completo è la prima chiave per il successo

Non conta quindi la luminosità a cui andiamo a esporre la canapa autofiorente ma il tempo o meglio l’età. Vanno in fioritura in modo automatico dopo 20 – 30 giorni dalla nascita. Per realizzare la coltivazione dovrai disporre di tutto il necessario (lampada, grow box, areazione ecc.) o acquistando direttamente una mini grow box completa in kit per autofiorenti realizzate da Growledlamp che ne garantisce la qualità e costi di produzione contenuti.

Come noterai la grande differenza con la maggior parte delle piantine classiche è data proprio dal fattore illuminazione. Quest’ultime tendono a fiorire quando le ore di luce sono paritarie o inferiori al periodo di buio (in media si considerano 12 ore di luce e altrettante di buio). Generalmente servono dalle 8 alle 10 settimane per poter arrivare al raccolto.

Kit per coltivazione piante indoor

Coltivare canapa autofiorente indoor: guida pratica

La prima cosa da fare per coltivare indoor la canapa autofiorente legale è scegliere un vaso adatto. Non avremo bisogno di travasare diverse volte le piantine per stimolarle e per questo ti consigliamo di seminarle direttamente nel vaso finale. Opta quindi per un vaso capiente che vada da 10 litri fino a 20 litri, così da ottenere un raccolto ottimale. Il secondo aspetto da considerare è il substrato. In questo caso è opportuno un terriccio biologico con caratteristiche idonee per le varietà autofiorenti indoor veloci. Controlla sempre che sia composto da perlite, torba, compost e vermiculite. Personalmente siamo abituati a usare un pre-fertilizzato per la prima settimana, periodo in cui la nostra canapa si sviluppa in altezza.

Riempi quindi il tuo vaso con il terriccio acquistato e impostiamo il timer: 20 ore di luce e 4 ore di buio. Controlla sempre che la luce sia sufficientemente distante dai semi o dalla pianta. Comprendi anche un sistema di illuminazione a risparmio energetico. Se disponi di uno spazio coltivazione di circa 80 x 80 x 160 cm non andare mai a inserire più di 9 piante coltivabili.

Sul mercato esistono veri e propri kit di coltivazione per autofiorenti  per questa varietà che aiutano a risparmiare a livello energetico.

Quanto produce la canapa autofiorente legale

La resa produttiva della canapa auto-fiorente che vogliamo coltivare varia in base soprattutto al terriccio. Supponiamo, come detto, di avere le nostre 4 piantine nella grow box. L’estrattore dovrà essere attivo 24 ore su 24, con 20 ore di luce e 4 di buio. Per i primi 10 giorni, posiziona la luce a una distanza di 50 cm, abbassandola poi a 30 cm fino alla fase finale del raccolto. Utilizza poi fertilizzanti adatti alla coltivazione indoor per autofiorenti e usa il ventilatore per distribuire calore in modo omogeneo. E’ fondamentale avere in media una temperatura di 18° C durante la notte e circa 26° C al giorno. Si ottiene un raccolto di circa 300 g per una pianta di peso massimo di 65 g.

Germinazione semi autofiorenti

In fase di germinazione i tuoi semi dovranno essere ben idratati per garantirti ottime prestazioni. Inseriscili in un bicchiere di acqua per almeno 8 – 9 ore. Vai poi a piantarli al centro del vaso facendo un foro di 0,3 -0,5 cm; copri il tutto senza mai pressare la terra. Fin da subito è bene iniziare con la fertilizzazione miscelando il prodotto scelto con l’acqua. Parti dalla zona del substrato in cui hai posizionato il seme e spostati per estendere l’acqua in modo regolare in tutto il vaso. Nel giro di un paio di giorni, massimo tre, la canapa auto-fiorente legale germina e potrai subito posizionarla sotto la luce.

Per i primi 20 giorni dovrai annaffiare la canapa ogni tre in base al livello di secchezza del terriccio: continua sempre a miscelare acqua e fertilizzante. Noterai le prime foglioline e lo sviluppo dell’apparato radicale. Dopo il 20° giorno le tue piante avranno un’altezza giusta (superando i 70 cm) per passare alla fase successiva. Usa un fertilizzante fatto di materie prime organiche per sostenere la crescita vegetativa della canapa autofiorente: un buon prodotto è il Biobizz Grow.

Fioritura indoor canapa autofiorente legale

Dopo 30 giorni la fioritura ha inizio e dovrai continuare con un’irrigazione con fertilizzante, alternandola con annaffiature di sola acqua. Per lavorare sulla fioritura, massimizzandola, usa circa 2 ml di Biobizz Bloom e continua ad alternare le irrigazioni. Quando arrivi alla settima settimana, gli ml del fertilizzante scendono: usane solo uno. Procedi in questo modo fino all’ottava settimana.

A questo punto il ciclo di fioritura si avvicina alla fase conclusiva. A partire dalla nona settimana dovrai annaffiare tutti i giorni la canapa autofiorente in modo abbondante. Noterai che le foglie tenderanno a un colore verde pallido, perdendo la loro brillantezza. Si tratta di un processo che avviene a una settimana dalla raccolta. La perdita di colore è un sintomo fondamentale: vuol dire che stai eliminando correttamente il fertilizzante usato.

Un paio di giorni prima della raccolta della canapa autofiorente legale ferma l’irrigazione e preparati a ottenere i “frutti” del tuo duro lavoro!

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